Nuove opportunità di digitalizzazione e collaborazione nella filiera Healthcare grazie al progetto eDelivery Peppol
Il webinar presenta i primi risultati di un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che ha importanti implicazioni per l’intero ecosistema della Salute. Si apre infatti la strada a nuove opportunità per completare il percorso di digitalizzazione del ciclo dell’ordine, muovendosi in coerenza con la direzione tracciata per il Mercato Unico Digitale Europeo e sposata, in Italia, anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’obbligo di ordine elettronico introdotto con la Legge di Bilancio 2018. Il modello scelto consente di operare in modo del tutto analogo anche in ambiti dove non è previsto – oppure non si è ancora formalizzato – il mandato normativo, permettendo di cogliere lo “stimolo digitale” del Legislatore anche nelle relazioni tra soggetti privati, per esempio.
Sono intervenuti Daniele Marazzi, Consigliere Delegato Consorzio Dafne, Giovanni Petrosillo, Presidente Federfarma Bergamo e Presidente Federfarma Sunifar, Flavio Bonfatti, Presidente SATA, Mauro Palli, Direttore Generale Promofarma e Fabrizio Zenobii, Amministratore Delegato Promofarma.
“Da sempre il Consorzio Dafne crede nello sviluppo di progetti collaborativi e di filiera, che permettano a tutti gli attori dell’ecosistema della Salute di ottimizzare i propri processi di business, grazie all’introduzione di tecnologie digitali e all’attenzione alla gestione del cambiamento, mettendo al centro le persone e coinvolgendo attivamente i Consorziati per realizzare e mettere a terra i progetti” ha dichiarato Daniele Marazzi in apertura dell’incontro.
Il Consorzio prova a mettere a disposizione della propria Community gli strumenti per realizzare quanto viene definito e condiviso all’interno dei gruppi di lavoro: dal supporto normativo alle piattaforme digitali. La piattaforma del Consorzio permette lo scambio di documenti del ciclo dell’ordine tra le diverse tipologie di attori della filiera. Con l’introduzione del progetto ministeriale eOrder NSO, la piattaforma è stata integrata con la Peppol eDelivery Network, utilizzata come canale di comunicazione da tutti gli attori della Community Dafne con NSO (il nodo ministeriale per la ricezione degli ordini). Attori che, quindi, sono tutti dotati di un proprio Peppol-ID.
“Crediamo in questa architettura, perché è una scelta che guarda all’Europa e al futuro, integrando nativamente principi di interoperabilità e portabilità che, come Consorzio, condividiamo pienamente, poiché aumentano libertà e autonomia decisionale di tutti gli attori, anche nella nostra Community ma più in generale nell’intero ecosistema. È quindi con piacere ma soprattutto con estremo interesse che guardiamo a progetti europei come AS4EDI2020, che permettono una maggiore diffusione di questo paradigma collaborativo. Lato nostro, contiamo di poter fornire un contributo fattivo al progetto, andando a scambiare i documenti legati all’esecuzione degli ordini, come Avvisi di Spedizione e Prove di Avvenuta consegna” ha concluso Daniele Marazzi, lasciando poi la parola agli ospiti.
Giovanni Petrosillo, Presidente Federfarma Bergamo e Presidente Federfarma Sunifar, rappresentante delle farmacie rurali, ha sottolineato l’importanza di iniziative di questo genere che agevolano il lavoro della farmacia.
“Naturalmente da tempo offriamo alle farmacie la possibilità di dialogare con SDI e NSO, permettendo loro di adeguarsi alle richieste normative. Abbiamo voluto aggiungere la rete Peppol come ulteriore canale di comunicazione con i nodi ministeriali: grazie al progetto AS4EDI2020, saremo presto dotati di un Access Point Peppol certificato. L’adozione di questo modello aperto ci permetterà inoltre, grazie anche alla collaborazione con il Consorzio Dafne, di proporre agli associati una maggiore digitalizzazione anche della fase di consegna e ricezione merci con i fornitori, integrando così l’intero ciclo dell’ordine e cogliendo gli importanti benefici di un percorso iniziato ormai da tempo” ha dichiarato Petrosillo.
Flavio Bonfatti, Presidente SATA, ha illustrato il progetto AS4EDI2020, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma CEF Telecom eDelivery, il cui obiettivo primario è la diffusione nei diversi paesi dell’Unione Europea del modello di interscambio digitale dei documenti del ciclo dell’ordine basato su Access Point della rete Peppol. L’intervento ha quindi approfondito l’architettura e il funzionamento del modello.
“SATA, nell’ambito di questo progetto, ha implementato per Promofarma le tecnologie AP (Access Point) e SMP (Service Metadata Publisher), supportandola nell’integrazione dei software: entro luglio 2022, Promofarma sarà sostanzialmente indipendente nello scambio di documenti tramite la rete Peppol per conto delle farmacie servite. Attualmente è in corso la fase finale del progetto, che consiste nei test di interoperabilità con gli altri partner” ha raccontato il presidente SATA.
Fabrizio Zenobii, Amministratore Delegato Promofarma, ha approfondito il tema raccontando di come l’azienda abbia colto questa importante opportunità avendo da sempre l’obiettivo di offrire alle Articolazioni Territoriali e alle Farmacie i migliori servizi, a prezzi contenuti e con un’assistenza di prim’ordine. “Alle Farmacie verrà offerta la possibilità di interfacciare NSO anche direttamente tramite un proprio codice ID-Peppol, che completerà la “tripletta” di canali attraverso i quali la normativa prevede la gestione degli ordini di acquisto elettronici. La standardizzazione e la diffusione del protocollo è un indubbio beneficio per tutti gli attori del sistema e permetterà un tangibile miglioramento nella cooperazione applicativa” ha dichiarato Zenobii. Passando infine la parola a Mauro Palli, Direttore Generale Promofarma, il quale ha affermato che “il protocollo Peppol non è una piattaforma bensì un fattore abilitante per mettere a terra una effettiva standardizzazione che unisca i Paesi e assicuri non solo facilitazione dei processi ma anche un’assistenza migliore”.
Tutti i relatori intervenuti hanno ribadito l’importanza di muoversi in modo congiunto e coordinato, nella consapevolezza che sia ormai giunto il momento per completare il percorso intrapreso. La direzione è tracciata in modo chiaro: l’opportunità per l’ecosistema healthcare è quella di poter anticipare e governare proattivamente il cambiamento, anziché limitarsi ad attendere passivamente le future disposizioni normative.
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