Un nuovo Gruppo di Lavoro per presidiare i trend emergenti in sanità

Sono molteplici le evoluzioni in atto in ambito sanitario, con diverse implicazioni anche rispetto alla relazione fra Strutture Sanitarie e Fornitori. In questo scenario costellato da numerosi fronti aperti, anche la nostra #TheHealthcareCommunity è sempre più spesso chiamata in causa: in alcuni casi, trovandosi a dover fornire risposte puntuali (per esempio, alle richieste di alcune regioni di inviare DesAdv elettronici); in altri, con l’opportunità di provare a giocare un ruolo propositivo, suggerendo soluzioni anche innovative in modo proattivo, lavorando insieme con approccio strutturato e condiviso.

Siamo convinti che per affrontare queste sfide è imprescindibile attivare un dialogo capace di coinvolgere tutti gli attori della filiera poiché solo attraverso la condivisione delle diverse prospettive è possibile valicare i limiti imposti dalla combinazione di prassi stratificate e procedure consolidate, delineando nuovi paradigmi. Queste le riflessioni che hanno fatto germogliare l’idea di costituire un nuovo Gruppo di Lavoro interno alla Community finalizzato a confrontarsi in modo aperto e costruttivo sulle sfide emergenti in Sanità.

Il nuovo Gruppo di Lavoro, aperto a tutti i Consorziati che vorranno partecipare – previa iscrizione qui – si riunirà in presenza per un primo incontro nel pomeriggio del prossimo mercoledì 18 ottobre, tra le 14:30 e le 17:30, presso la sede operativa del Consorzio Dafne a Milano (viale Monza, 259 c/o Copernico Martesana).

Se l’obbligo di ordine elettronico via NSO è stato indubbiamente un passo fondamentale nel percorso di innovazione e digitalizzazione nelle relazioni tra strutture sanitarie pubbliche e fornitori healthcare, a oltre tre anni dall’introduzione permangono tuttora importanti aree di potenziale miglioramento. Guardando alla sola fase di ordinazione, le aziende interne alla Community segnalano diverse aree di lavoro: la presenza di errori di compilazione (relativi a codici ship-to, prezzi, unità di misura, …), l’utilizzo improprio dei campi note per il trasferimento di informazioni importanti; la proliferazione di dialetti nell’utilizzo di alcuni campi. L’interruzione del dialogo e del confronto sul Tavolo di Lavoro coordinato centralmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha tolto dalle priorità dei decision maker il tema, facendo spesso cadere nel vuoto le segnalazioni tanto da parte dei fornitori quanto dal personale interno alle stesse strutture sanitarie.

Il percorso avviato non può che definirsi incompiuto, purtroppo, ancor più con riferimento alla “fase due” – tanto auspicata sia dal mondo pubblico sia dal mondo privato – relativa alla digitalizzazione dei documenti attestanti l’esecuzione degli acquisti. Pur in assenza di una regia centrale, fortunatamente qualcosa si muove a livello regionale rispetto alla fase di esecuzione, con una crescente tendenza a sfruttare l’opportunità offerta dal Network eDelivery Peppol per estendere il dialogo fra Enti e Fornitori anche prescindendo dal transito via NSO dei messaggi interscambiati ma restando nell’alveo tracciato dal progetto ministeriale grazie all’utilizzo di documenti nel medesimo standard scelto dal MEF. Questo trend può rappresentare un’opportunità di evoluzione, ma perché questa si sviluppi in modo omogeneo e coerente siamo convinti che discuterne in un consesso ampio e trasversale come quello del nuovo GdL Sanità rappresenti elemento di valore, sia per la Community sia per gli stessi Enti. Giocando la partita in modo propositivo e proattivo, inoltre, diventa più semplice discutere anche di ulteriori sviluppi che possano rispondere a esigenze emergenti anche lato fornitore e non ritrovarsi a dover adempiere a imposizioni dettate dalle sole necessità identificate partendo dalla sola prospettiva dell’attore pubblico.

All’orizzonte si avvicinano anche scadenze importanti per il comparto come quelle legate alla Serializzazione, tanto nella declinazione sui Medical Device (UDI) quanto rispetto ai Farmaci (FMD), che riguarda direttamente le Strutture Sanitarie ma è assai probabile che si traduca anche in nuove richieste delle stesse nei confronti dei Fornitori, chiamati a fornire supporto ai clienti per agevolarne l’adeguamento ai mandati normativi. L’opportunità di confrontarsi internamente, in prima battuta, e di poter coinvolgere interlocutori anche esterni al perimetro del Consorzio ma animati dal medesimo approccio collaborativo e più direttamente investiti da queste novità può rappresentare, a nostro avviso, un’importante occasione di valorizzazione della dimensione costruttiva e sistemica della nostra #TheHealthcareCommunity.

Infine, anche il comparto della Sanità Privata è oggetto di rinnovato dinamismo. La soluzione basata su Intelligenza Artificiale e Machine Learning sviluppata da un GdL dedicato negli scorsi mesi sta per essere rilasciata in produzione, permettendo di digitalizzare gli ordini provenienti dalle strutture ancora refrattarie all’adozione di modelli di dialogo più strutturati. Al contempo, in particolare da parte di alcuni grandi gruppi privati, sta prendendo corpo un crescente interesse a mutuare l’esperienza ormai consolidata in ambito pubblico, adottandone i tracciati standard e le logiche di funzionamento, sulla spinta di una maggior attenzione alle opportunità di recupero di efficienza e miglioramento nell’efficacia della gestione di farmaci e medical device promesse dall’adozione di avvisi di spedizione elettronici e altre soluzioni digitali a supporto del ricevimento merci.


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