Speranza nuovo Ministro della Salute nel Governo Conte bis

L’on. Roberto Speranza (Liberi e Uguali) è stato nominato nuovo ministro della Salute nel secondo Governo presieduto dal professore Giuseppe Conte. Nuovo viceministro è il senatore del M5S Pierpaolo Sileri mentre sottosegretario è l’esponente Dem Sandra Zampa.

Il cambio al Ministero della Salute, con l’arrivo di Roberto Speranza al posto di Giulia Grillo, riattiva la politica sanitaria, giunta a una battuta di arresto in seguito alla crisi dello scorso agosto. Tra i provvedimenti fermi in Senato la tanto discussa legge sui vaccini e il ddl contro le aggressioni al personale sanitario.

Dalle prime dichiarazioni di Speranza emerge la sua sensibilità ai temi sociali: “Questo dovrà essere il governo della lotta alle disuguaglianze, a partire dalla possibilità per tutti di accedere a cure di qualità”, ha dichiarato in una recentissima intervista al Corriere della Sera. “Dobbiamo garantire il diritto alla salute, indipendentemente dalla Regione in cui si vive e dalle condizioni economiche” e ancora: “Difenderò con tutte le energie l’universalità del sistema sanitario”, dando così un colpo di spugna al progetto leghista delle autonomie regionali, che avrebbe messo a rischio l’integrità nazionale del SSN.

Inoltre un disegno di legge datato 2018 in materia di finanziamento del Ssn, che porta la firma del neoministro, prevede due punti fermi: l’abolizione del super ticket e un allentamento dei vincoli per l’assunzione del personale sanitario.

Speranza, che vuole portare il finanziamento della sanità pubblica da 114,5 a 118 miliardi, caldeggia la necessità di mettere più fondi nella sanità pubblica dal momento che “nei prossimi anni andranno in pensione 45 mila medici di medicina generale. Se non mettiamo soldi nella sanità pubblica, chi ha i soldi potrà curarsi e chi non ce li ha avrà una sanità sempre decadente”.


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