Salute e Innovazione Digitale: il valore di una filiera integrata

Un ecosistema digitale integrato, orientato al futuro, non può oggi prescindere dal traguardare le evoluzioni di fenomeni nuovi, interrogandosi su come questi potrebbero ridisegnarne il perimetro d’azione.

Questa è un’esigenza che interessa tutti i settori merceologici e, ancor di più, la filiera healthcare. Il Consorzio DAFNE, attraverso la sua piattaforma, da ormai quasi 30 anni supporta oltre 730 attori di questa supply chain nel loro dialogo quotidiano: nel 2018 sono stati 3,3 milioni i messaggi interscambiati, con una crescita complessiva pari a circa il 10% rispetto all’anno precedente. Numeri importanti, che testimoniano l’impegno costantemente profuso nonché la validità delle iniziative progettuali e promozionali intraprese.

L’anno che si è appena concluso ha visto il Consorzio attraversare un cambiamento profondo e pervasivo, affrontando (e completando) una migrazione completa dell’ecosistema dalla storica piattaforma alla nuova CONDAFNE, erogata da un nuovo partner tecnologico.

La nuova infrastruttura tecnologica è ora dunque profondamente rinnovata e consentirà all’ecosistema di cogliere con rapidità ed efficacia tutte le opportunità dell’Innovazione Digitale.

È in questo scenario che si colloca l’evento “Salute e Innovazione Digitale: il valore di una filiera integrata”, organizzato proprio dal Consorzio (in concomitanza con l’annuale Assemblea dei Consorziati) e tenutosi lo scorso 20 febbraio 2019 presso l’Auditorium G. Testori di Palazzo Lombardia a Milano.

Uniti da un unico leitmotiv digitale, molteplici sono stati gli argomenti trattati dagli interventi dei relatori che hanno animato la mattina. Partendo da una prospettiva strategica, Alessandro Perego, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, ha evidenziato gli impatti profondi che le nuove tecnologie hanno sui modelli di business di singole aziende e su intere supply chain: basti pensare agli oggetti intelligenti (IoT), all’Intelligenza Artificiale e al Machine Learning, alle soluzioni di Supply Chain Finance per capire come il digitale rappresenti oggi un potente abilitatore di strategie “agili” e reattive, volte a creare differenziali competitivi di lungo periodo.

E queste innovazioni non interessano solo il mondo privato: in ambito pubblico, un progetto su tutti è rappresentato dall’obbligo di ordine elettronico attraverso il Nodo di Smistamento Ordini (NSO) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre e riguarderà tutti gli acquisti effettuati dagli Enti afferenti al SSN. Come sottolineato da Pietro Paolo Trimarchi, Dirigente Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato, questo obbligo sarà un elemento fondamentale di evoluzione per il 2019 e rappresenterà un’innovazione pervasiva tanto per la Sanità Pubblica quanto per le aziende, con l’introduzione di nuove modalità di relazione e dialogo tra partner di business (strutture sanitarie e loro fornitori) e nuovi formati strutturati elettronici.

Spostandosi verso la frontiera dell’innovazione, Intelligenza Artificiale e Robotica sono gli ingredienti alla base di vere e proprie rivoluzioni che, secondo Emanuele Micheli, Presidente di Scuola di Robotica, cambieranno la nostra società e le modalità di interazione non solo tra uomini e macchine, ma anche tra gli stessi esseri umani. E questo avverrà in molteplici ambiti e settori: dalla formazione al supporto (operativo e non), dalla manifattura all’healthcare. Diventa quindi fondamentale capire le implicazioni etiche, legali e sociali di queste innovazioni, aumentando la consapevolezza e la conoscenza delle future generazioni su questi argomenti.

Da ultimo, le startup hanno – e avranno, sempre più – un ruolo primario in queste evoluzioni: infatti, come evidenziato da Stefano Mainetti, CEO di Polihub, il tema dell’open innovation è oggi nell’agenda degli amministratori delegati delle aziende che vogliono innovare. È un tema complesso, in auge da tempo, e le startup costituiscono un’ulteriore importante risorsa da tenere in considerazione, da attivare attraverso collaborazioni virtuose tra tutti gli attori.

Questo è lo scenario in cui tracciare le evoluzioni del Consorzio, delineate dal Consigliere Delegato Daniele Marazzi: guardare al futuro con energia ed entusiasmo, precorrendo i tempi grazie a un mix di competenze distintive e costante impegno, è da sempre nel proprio DNA. Evoluzioni che guardano tanto all’interno, con l’implementazione di nuove funzionalità sulla piattaforma e lo sviluppo di portali integrati per rispondere alle richieste degli attori dell’ecosistema e ai nuovi obblighi normativi; quanto all’esterno, aprendosi al mondo dei fornitori di servizi digitali innovativi, selezionati dal team del Consorzio e integrati con la piattaforma.

Obiettivo ultimo della strategia del Consorzio, ricorda Marazzi, è essere riconosciuto come partner di riferimento nell’accompagnare, stimolare e supportare l’ecosistema della salute nel suo complesso in questa fase di profonda trasformazione all’insegna della «Digital Revolution».


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