Premiati i vincitori della seconda edizione del Premio di Laurea Dafne

In occasione dell’Assemblea del Consorzio, sono stati proclamati i due giovani studenti vincitori della seconda edizione del Premio di Laurea del Consorzio Dafne: un’iniziativa annunciata nel 2021 in occasione dei trent’anni del Consorzio e che sarà rinnovata anche nel 2023, finalizzata a intercettare i nuovi giovani talenti del settore, perché possano portare il proprio contributo al settore con competenze, spunti e stimoli in coerenza con il costante orientamento al futuro che caratterizza la nostra Community.

 

In merito al Premio in “Supply Chain Management e Innovazione Digitale nella Filiera Healthcare” è intervenuta la professoressa Valeria Belvedere, in qualità di Presidente della Commissione Giudicatrice: “alla sua seconda edizione, è un premio assolutamente meritorio, che porta l’attenzione degli studenti sul supply chain management, area a volte data per scontata ma indubbiamente centrale per le aziende, e su un settore a cui gli studenti spesso non si avvicinano in maniera autonomia, quello appunto della filiera healthcare, rilevante sia per l’economia nazionale e soprattutto per il benessere della collettività”.

 

Tutte le tesi partecipanti al Premio si sono rivelate di alto livello, in termini sia di rigore metodologico sia di approfondimento di studi empirici, che hanno consentito di arrivare a conclusioni manageriali interessanti: nello specifico, le due tesi premiate sono risultate molto coerenti rispetto ai temi oggetto del bando – entrambe andando ad approfondire una specifica tecnologia quale fattore abilitante di cambiamento e miglioramento – e di stimolo per l’intera filiera, pur con prospettive molto diverse.

 

I due giovani studenti – che si sono aggiudicati un premio dal valore di 2.000 € l’uno – risultati vincitori del Premio per questa seconda edizione sono: Federico Barbieri e Martina Pisarra.

 

Federico Barbieri, che ha conseguito la Laurea Magistrale presso l’Università Carlo Cattaneo – LIUC in Ingegneria Industriale, si è aggiudicato il premio con la tesi di Laurea “Physical Blockchain for the Post-Covid Pharma Supply Chain”. La tesi approfondisce le principali sfide delle supply chain farmaceutiche e presenta un nuovo framework – Physical Blockchain – per fronteggiarle, validato attraverso un’indagine di casi di studio condotta su aziende del settore, che hanno evidenziato temi quali la sostenibilità, la digitalizzazione e l’adozione di veicoli aerei a guida autonoma.

 

Premiata anche la tesi di Martina Pisarra, che ha conseguito la Laurea Magistrale presso l’Università degli Studi di Milano in Management delle aziende sanitarie. Il suo lavoro di tesi dal titolo “Value based Healthcare, Co-Creation and Telemedicine: evaluating the impacts throught a multidimensional framework” approfondisce e valuta la Telemedicina come fattore abilitante la realizzazione della Value Based Healthcare e come leva per la co-creazione di valore nell’interazione attiva che si realizza tra pazienti e professionisti, attraverso l’analisi del caso reale dell’unità di chirurgia toracica robotica di un ospedale ad alta complessità del Nord Italia.


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