Logistica Collaborativa Integrata: cresce la diffusione dei DDT
Cresce sensibilmente in questa prima parte del 2018 il numero di DDT inviati in formato elettronico strutturato verso i Distributori Intermedi. Oltre 275.000 i DDT interscambiati in ambito Retail nei primi 5 mesi dell’anno, con un trend di crescita medio pari a circa +17% mese su mese. Questi dati, proiettati sull’anno e nell’ipotesi cautelativa di non avere ulteriori incrementi, portano a stimare volumi pari a circa 660.000 DDT Retail interscambiati su base annua (+18,5% rispetto ai volumi di DDT solo Retail registrati nel 2017).
L’obiettivo di promuovere un’integrazione end2end del ciclo dell’ordine trova un primo, importante, riscontro sul fronte della Logistica Collaborativa Integrata: un’area di grande potenziale dove ampi sono i margini di sviluppo e innovazione per la filiera nel suo complesso.
Il Comitato Tecnico – reintrodotto di recente a supporto del lavoro del Consorzio, oltre che per affrontare al meglio discontinuità e sfide sempre più frequenti e ravvicinate – si è impegnato su questo fronte con sistematica metodicità.
Il grafico sotto riportato consente di apprezzare chiaramente la crescita nei volumi, con un trend che ci aspettiamo possa proseguire anche nei prossimi mesi, dal momento che l’azione del Comitato Tecnico – nonché del Consorzio DAFNE nel suo complesso – non verrà certo meno. I risultati raggiunti, anzi, sono uno sprone anche per chi forse dubitava si potessero conseguire miglioramenti così tangibili in un lasso di tempo relativamente breve.
Un contributo determinante va riconosciuto a Comifar Distribuzione, che ha assunto il coordinamento di una taskforce di Grossisti all’interno del Comitato Tecnico, finalizzata all’incremento dei DDT elettronici. Il risultato è stato raggiunto anche grazie al rapido intervento di tutti i Depositari coinvolti, che hanno lavorato con velocità e proattività sulle modifiche da implementare. Diversi Grossisti sono oggi protagonisti propositivi nell’azione di stimolo e supporto indispensabile per portare un numero crescente di Aziende verso l’adozione dei DDT elettronici, che – è importante sottolinearlo – non comporta alcun costo aggiuntivo per chi si attiva nella trasmissione.
Una prima area di lavoro è stata indirizzata a identificare e risolvere alcuni problemi che limitavano l’automatismo nell’abbinamento dei documenti emessi da alcuni Fornitori/Depositari, nonché nella verifica dell’effettiva attivazione di tutti i magazzini potenzialmente in grado di gestire la ricezione di DDT elettronici. Al contempo, si sono concretizzate alcune azioni intraprese già lo scorso anno, che hanno portato alla piena attivazione del DDT Elettronico da parte di importanti player della filiera.
L’azione coordinata dei Distributori Intermedi presenti nella taskforce – oltre alla già citata Comifar, si sono fatti carico di task specifici FCR Reggio Emilia, UNICO, Alliance Healthcare e CEF – prevede un programma di “sponsorizzazione” mirato verso 20/30 Fornitori/Depositari significativi in termini di volumi, sui quali si andranno a sviluppare azioni di sensibilizzazione e supporto per l’implementazione del DDT Elettronico.
L’obiettivo prefissato – ambizioso e sfidante, ma a tutti gli effetti non impossibile – è raggiungere una diffusione analoga a quella ormai consolidata, nel mercato Retail, dell’ordine elettronico. Un pre-requisito per poter mettere in agenda – magari già nella seconda metà del 2019 – l’introduzione estesa della notifica ricevimento merci. Non una novità assoluta per il Consorzio DAFNE che – con emblematica lungimiranza – già anni fa ne aveva compreso il valore, sviluppando studi e progettualità ad hoc.
L’accelerazione registrata sul fronte dei DDT elettronici, tuttavia, lascia intravedere una superiore “maturità digitale” dell’ecosistema: riprendere oggi il discorso, momentaneamente interrotto, verso la “chiusura del cerchio” dei messaggi più prettamente logistici potrebbe trovare terreno più fertile e una ricettività diversa rispetto al passato (anche recente).
Una diffusione pervasiva dei DDT elettronici – oltre a produrre sensibili benefici in termini di recupero di efficienza nelle attività di carico a magazzino – rappresenta anche un importante elemento abilitante rispetto alle evoluzioni normative che impatteranno sulla filiera nel prossimo futuro: dalle nuove GDP alla Falsified Medicines Directive. Veicolare lungo la filiera informazioni strutturate in formato standard relative alla tracciabilità (track) e rintracciabilità (trace) dei prodotti pone tutti gli attori della supply chain nelle condizioni di poter disporre dell’intelaiatura di base per poter assolvere a nascenti obblighi di legge.
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