Il Tavolo Tecnico Indisponibilità: dialogo virtuoso tra pubblico e privato

Lo scorso novembre l’Agenzia Italiana del Farmaco ha presentato, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, il volume AIFA-IPZS “Il Tavolo Tecnico Indisponibilità – Il dialogo nel TTI fra pubblico e privato”, che sintetizza i risultati più significativi conseguiti dagli enti coinvolti nel progetto -amministrazioni centrali e regionali, sigle della comunità scientifica e dei diversi settori della filiera del farmaco-, nei suoi sei anni di attività.

Nell’ambito di uno spazio di dialogo promosso da AIFA e condiviso con tutti gli attori della filiera, «la collaborazione tra amministrazioni e settore privato ha portato risultati eccellenti», afferma il Direttore dell’Agenzia Nicola Magrini, che sottolinea come il TTI abbia reso chiara «la distinzione tra le carenze dovute a mancanze produttive e le indisponibilità legate alla catena distributiva, che ha complessità che vanno oltre gli scenari nazionali».

A insistere sul rischio di infruttuose semplificazioni è Domenico Di Giorgio, dirigente dell’Ufficio Qualità dei prodotti e Contrasto al crimine farmaceutico di AIFA, che constata come la mancanza di farmaci sia soltanto un sintomo, che ha numerose disfunzioni all’origine. Per una corretta gestione delle criticità è quindi fondamentale adottare procedimenti scientificamente provati: «Il Tavolo Tecnico delle Indisponibilità permette di condividere metodi, buone pratiche e progetti. La filiera è molto complessa, evitare i problemi è difficile, ma è importante individuare soluzioni tempestive. Lavorando insieme nella stessa direzione si raggiungono risultati più significativi», conclude Di Giorgio.

L’istituzione del Tavolo ha dato il via, fin dalla sua nascita nel 2015, alla concretizzazione di iniziative condivise a contrasto delle problematiche che determinano difficoltà o criticità di accesso ai medicinali sul territorio nazionale, coinvolgendo tutte le istituzioni e categorie di operatori che, a diverso titolo, svolgono una funzione chiave nel settore del farmaco. Ne è un esempio concreto anche l’iniziativa IN2DAFNE, sviluppata dal Consorzio DAFNE e condivisa con tutti i partecipanti al TTI.

Tra le azioni imminenti per la risoluzione di mancanze sistematiche, AIFA sottoscriverà un accordo con l’Istituto Farmaceutico Militare e si munirà di strumenti innovativi per migliorare la capacità di importazioni centralizzate, in particolare su quei farmaci che hanno creato ricorrenti problemi.

Il confronto trasparente e pratico tra amministrazioni, attori privati e società scientifiche, da sempre alla base del Tavolo Tecnico Indisponibilità, ha dimostrato la sua efficacia nell’affrontare il tema della mancanza dei farmaci nelle sue diverse declinazioni «ponendosi come esempio virtuoso, anche a livello europeo», conclude Marcello Pani di SIFO.


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