Fatturazione Elettronica: tutti pronti per l’entrata in vigore dell’obbligo

L’obbligo di Fatturazione Elettronica in Italia, in vigore dal 1 gennaio 2019 per tutte le imprese, è realtà e la maggioranza delle aziende italiane è già pronta.

Dal sondaggio condotto dall’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b su 126 grandi imprese (con più di 250 addetti) e 218 PMI emerge un quadro sostanzialmente positivo, sia in termini di conoscenza sia di capacità di adeguamento alla normativa da parte delle aziende. Solo il 2% delle grandi imprese e l’8% delle PMI, infatti, ritiene ancora che la normativa sia poco chiara e poco più di un quinto del campione (21%) ritiene che ci sarà un po’ di confusione sul mercato al momento dell’entrata in vigore dell’obbligo.

Tale misura, pensata in primis per contrastare l’evasione IVA, potrebbe anche spingere ulteriormente l’adozione di strumenti digitali nelle transazioni fra imprese, in crescita da diversi anni, ma con un peso del 15% sugli scambi tra aziende. Infatti Grandi aziende e PMI si stanno organizzando per prepararsi all’appuntamento: per entrambe il gestionale riveste un ruolo fondamentale, con il 39% delle grandi aziende e il 32% delle PMI che lo adeguerà per adempiere all’obbligo normativo.

Inoltre anche le aspettative derivanti da questo obbligo sono sostanzialmente positive: il 50% delle grandi imprese e il 34% delle PMI percepiscono l’obbligo come un’opportunità per ottimizzare i processi aziendali, mentre il 13% delle grandi imprese e il 14% delle PMI lo vedono come un aiuto per combattere l’evasione fiscale.

Secondo Claudio Rorato, Direttore dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica & eCommerce B2b, “L’obbligo di fatturazione elettronica tra privati è un’opportunità che le imprese devono cogliere per rivedere internamente i propri processi. Solo così sarà possibile sfruttare le potenzialità che si generano grazie al passaggio da una “gestione per documenti” a una gestione per “flussi di dati” e dalla dematerializzazione di un documento alla digitalizzazione dell’intero ciclo ordine-pagamento. I benefici di questo passaggio sono evidenti: con l’introduzione della sola fattura elettronica strutturata si possono risparmiare tra i 5,5 e gli 8,2 euro ogni fattura, mentre con la digitalizzazione dell’intero ciclo dell’ordine tra 25 e 65 euro ogni ciclo”.


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