Farmaci veterinari: novità in termini di apertura alle vendite online e limitazioni pubblicitarie

Il 28 gennaio scorso ha segnato l’entrata in vigore del Regolamento Ue 2019/6, relativo ai farmaci veterinari. In particolare, l’articolo 104, inerente la vendita al dettaglio di medicinali veterinari a distanza, fornisce tutte le linee guida del caso. In sintesi: «Le persone autorizzate a fornire medicinali veterinari ai sensi dell’articolo 103, paragrafo 1, del presente regolamento possono offrire medicinali veterinari tramite i servizi della società dell’informazione, […] a persone fisiche o giuridiche stabilite nell’Unione, a condizione che tali medicinali veterinari non siano soggetti a prescrizione veterinaria».

 

Analogamente a quanto avviene per i farmaci OTC, da banco o di automedicazione, tutti i siti autorizzati alla commercializzazione dei medicinali per uso animale senza obbligo di ricetta dovranno prevedere un bollino di riconoscimento che rimandi al registro ufficiale del Ministero: da questa pagina è attualmente consultabile l’elenco aggiornato di tutti i soggetti (farmacie, parafarmacie, grossisti di vendita diretta ed esercizi commerciali non registrati) autorizzati alla vendita on line di medicinali veterinari senza obbligo di prescrizione (SOP).

 

Dalla metà di luglio sono inoltre online le istruzioni e moduli necessari a ottenere il tanto atteso logo europeo per la vendita a distanza dei farmaci veterinari da parte dei siti di e-commerce italiani. Il logo, con la bandiera italiana, simile a quello già in uso da parte di farmacie e parafarmacie che commercializzano online i farmaci OTC a uso umano, può essere richiesto, come da disposizioni ministeriali, dagli esercizi di cui sopra per la vendita esclusiva «di farmaci veterinari di cui all’articolo 90 del decreto legislativo 193/2006», quindi antiparassitari, medicinali per animali da compagnia di piccola taglia (pesci di acquario, uccelli da gabbia e da voliera, piccioni viaggiatori, animali da terrario,  furetti, conigli da compagnia e piccoli roditori) e disinfestanti per uso esterno.

 

Per gli utenti, la raccomandazione del Ministero della Salute italiano è di «non acquistare medicinali da rivenditori non presenti nel registro nazionale, sia italiano che di un altro Stato membro». Stessa policy dell’EMA che avverte: «To stay safe when buying veterinary medicines online, look out for the official logo».

 

La procedura per effettuare la richiesta del logo è gratuita, rapida (è espletata entro 30 giorni dalla data di ricezione della domanda via pec) e semplice: requisito fondamentale è la registrazione, da parte di farmacie, parafarmacie e grossisti, al Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) del Ministero della Salute, oltre che la spunta della casella inerente la volontà di effettuare la vendita a distanza dei medicinali veterinari autorizzati (dettagli qui). Per gli altri esercizi commerciali che intendono vendere a distanza è previsto un ulteriore passaggio: la notifica alla Regione o Provincia autonoma competente.

 

In parallelo all’allargamento dei canali di vendita dei farmaci veterinari arrivano inedite limitazioni definite in una nota del direttore dell’Ufficio medicinali veterinari del Ministero della Salute, Angelica Maggio, a sua volta portavoce del Comitato tecnico sanitario.

 

La sostanziale novità introdotta dalle nuove disposizioni, stilate dalla Sezione Pubblicità Sanitaria del Comitato, è il divieto, da parte della pubblicità di un farmaco veterinario, di esibire primati di vendita, «in quanto questo tipo di informazione non è qualificante, può essere fuorviante per il paziente e innescare un subliminale giudizio che un prodotto è superiore ad un altro. Non sarà inoltre più ammesso l’utilizzo del termine ‘efficace’, in quanto descrive uno dei requisiti essenziali che un prodotto deve possedere». L’autorizzazione a effettuare pubblicità di medicinali veterinari SOP verrà rilasciata previa presentazione di domanda formale (una domanda per messaggio), indicando il prodotto, il tipo di pubblicità e il relativo mezzo di diffusione.

 

Pur tra numerose limitazioni, la vendita online di medicinali per animali inizia il suo corso.


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