Amazon Pharmacy dominerà la farmaceutica online negli USA?
Pare una previsione alquanto verosimile.
La notizia della nascita di Amazon Pharmacy, resa pubblica dal canale televisivo americano CNBC, risale allo scorso 15 novembre. Soltanto un anno e mezzo fa il colosso dell’e-commerce acquisì la società PillPack, detentrice della licenza per la vendita al pubblico di farmaci negli USA e recentemente trasformata da società satellite in una divisione integrata all’interno della stessa Amazon.
Gli esperti del settore si sbilanciano, arrivando ad affermare che Amazon non avrebbe l’intenzione di limitarsi alle attuali attività di PillPack, ma ambirebbe invece a diventare un distributore centralizzato di medicinali o un enorme marketplace, comprensivo di altre farmacie, a loro volta specializzate in commercio elettronico. Il modello, non differente da quello dell’attuale società di vendite online diretta da Jeff Bezos, non sarebbe però facilmente esportabile all’estero.
In alcuni stati come l’Italia ad esempio l’accesso sarebbe precluso: nel nostro paese infatti da un lato la vendita online di medicinali Sop e Otc è possibile esclusivamente sui siti Internet delle farmacie e previa autorizzazione rilasciata dal ministero della Salute, dall’altro la cessione tramite portali marketplace è esplicitamente vietata.
Negli Stati Uniti invece, secondo l’emittente CNBC, potrebbe prospettarsi una strategia “integrata” con i negozi fisici di Amazon pronti ad ospitare prodotti farmaceutici e Amazon Pharmacy impegnato nella sua inevitabile scalata dell’online.
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