Eletto il CdA del Consorzio Dafne per il triennio 2023-2025
Eletto il CdA del Consorzio Dafne per il triennio 2023-2025
Maurizio Riitano Presidente, Renato De Falco Vicepresidente e Daniele Marazzi Consigliere Delegato
NH Collection CityLife ha fatto da cornice all’Assemblea annuale del Consorzio Dafne, riunitasi lo scorso martedì 21 marzo in sessione Ordinaria per procedere, oltre all’approvazione del bilancio 2022 e budget 2023, anche all’elezione degli organi consortili per il prossimo mandato triennale 2023-2025 e all’aggiornamento di Codice Etico e Regolamento Generale.
Le 105 aziende consorziate rappresentate in Assemblea, sul totale delle 224 che compongono a oggi la Community del Consorzio, hanno nominato:
- Consiglieri di parte industriale – Paola Burlini, Janssen-Cilag; Luca Ciaschini, Teva; Nicola Graifenberg, Bayer; Stefano Montanari, Boehringer Ingelheim; Antonello Paliotta, Eli Lilly; Maurizio Riitano, AstraZeneca;
- Consiglieri di parte distributiva – Mario Barbieri, CDF; Renato De Falco, Farvima; Giovanni Giamminola, Unico; Graziano Nugnes, Alliance Healthcare; Leonardo Panico, Galatinamed; Federico Pasquali, Comifar;
- Consigliere di parte logistica – Monica Mutti, STM Pharma PRO.
Il Consiglio di Amministrazione neoeletto riunitosi a valle dell’Assemblea ha confermato rispettivamente Maurizio Riitano Presidente e Renato De Falco Vicepresidente, procedendo contestualmente al rinnovo della nomina di Daniele Marazzi quale Consigliere Delegato.
L’Assemblea ha inoltre confermato la fiducia anche per il prossimo triennio sia al Collegio dei Revisori, con Robert Braga alla presidenza coadiuvato da Carlo Vasile ed Elisa Verduschi, sia al Collegio dei Probiviri, con Rodolfo Caloni presidente affiancato da Luciano Bodini e Gioacchino Simonetti.
Il Consorzio ha riaffermato una volta di più che puntare sulla riscoperta della dimensione di Community, andandone a valorizzare costantemente la matrice inclusiva e lo spirito di appartenenza, rappresenta la prospettiva più efficace per traguardare al futuro.
«Guardiamo al prossimo triennio consapevoli della necessità di provare a innovare in modo discontinuo e non solo incrementale – ha sostenuto Maurizio Riitano, Presidente del Consorzio Dafne – e come Consiglio abbiamo condiviso di percorrere entrambe le strade, lavorando sia sulla continua evoluzione e sul miglioramento dei servizi consolidati, sia sulla sperimentazione e sullo sviluppo di nuovi progetti anche più disruptive.»
«Restiamo fermamente convinti – ha ribadito Renato De Falco, Vicepresidente del Consorzio Dafne – che questa sia la strada giusta affinché il Consorzio possa continuare a rappresentare un punto di riferimento per la crescita dell’ecosistema: coraggio e ambizione sono, e devono restare, elementi fondanti la nostra realtà!»
Solo un Consorzio ampio, trasversale e rappresentativo di tutte le diverse anime del settore, infatti, può ambire a fornire risposte efficaci alle esigenze mutevoli e nascenti di una Community caratterizzata da dinamiche evolutive rapide e discontinue come forse mai prima.
La dimensione di Community si concretizza tanto nei momenti di incontro e confronto in presenza, tornati a popolare il calendario del Consorzio con soddisfazione di tutti, quanto nella centralità crescente dell’area riservata MyDafne, oggi autentico fulcro virtuale dell’ecosistema: con oltre 1.200 utenti unici abilitati a dicembre 2022, in costante aumento, MyDafne è in progressiva evoluzione per essere sempre più fruibile e arricchirsi di contenuti, strumenti e informazioni utili per la nostra The Healthcare Community.
Oltre a ricordare quanto fatto nel corso dell’ultimo anno, l’Assemblea è stata anche occasione per approvare la versione aggiornata del Codice Etico, a rimarcare l’attenzione costante posta dal Consorzio sulla garanzia del rispetto rigoroso dei principi fondanti e a riconfermare l’impegno verso l’ecosistema all’insegna della collaborazione, della trasparenza, dell’efficacia e dello spirito di servizio.
Maggiori elementi di novità, invece, sono stati introdotti nel nuovo Regolamento Generale – approvato anch’esso in Assemblea – che esplicita e formalizza diversi aspetti della relazione fra aziende e Consorzio, aprendo a strumenti per una governance più incisiva. Tra i principali, spicca l’introduzione del Comitato dei Consorziati: un nuovo spazio per consentire una più stabile e attiva partecipazione nella Community, che si traduce anche in una responsabilizzazione più diretta dei Consorziati, veri protagonisti del percorso di evoluzione intrapreso.
«L’obiettivo con cui diamo avvio a questo nuovo Comitato, che si comporrà di rappresentanti delegati dalle nostre aziende consorziate– ha sottolineato convinto Daniele Marazzi, Consigliere Delegato del Consorzio Dafne – è incrementare la capacità di mettere a terra progetti e iniziative, facendo leva sulla crescente consapevolezza di essere parte della Community di riferimento per l’ecosistema della Salute, con tutto l’orgoglio e le responsabilità che ne derivano.»
Chiusa l’Assemblea ordinaria, il Consorzio ha condiviso con i rappresentanti dei Consorziati le principali iniziative e le prospettive sul futuro. A declinare i principi ispiratori dell’impostazione illustrati da Daniele Marazzi – che ha ribadito la centralità delle persone nella strategia di evoluzione in corso – gli interventi di Christian Mondini e Irene Facchinetti, che hanno approfondito rispettivamente le principali azioni sul fronte Innovation & Operations e le iniziative più rilevanti in ambito Advocacy & Community Enhancement.
«Molteplici saranno le progettualità che ci vedranno impegnati nel 2023», ha fatto osservare Christian Mondini, Head of Innovation & Operations del Consorzio Dafne. «Oltre al completamento e al pieno rilascio in esercizio di Digital Delivery, Transfer Order e Dafne SmartHub, ovvero le progettualità che ci hanno impegnato negli ultimi mesi, potremo finalizzare il primo step del percorso di strutturazione e consolidamento in ambito Cyber & Risk Management, nonché disegnare compiutamente il piano che culminerà nell’introduzione di CONDAFNE 2.0, un complesso articolato di innovazioni anche radicali per rispondere con sempre maggior efficacia ai nostri Consorziati.»
«Il confronto e il dialogo aperto e costruttivo tra tutti gli attori dell’ecosistema della Salute sono elementi imprescindibili – ha evidenziato Irene Facchinetti, Head of Advocacy & Community Enhancement del Consorzio Dafne – e sempre più centrali nell’azione del Consorzio. Grazie alla possibilità di far arrivare un’unica voce – quella di una Community ampia, plurale e trasversale – possiamo provare a valorizzare il ruolo che stiamo giocando già oggi e quello cui vogliamo ambire domani. Ascolto, comunicazione, collaborazione e formazione sono gli ingredienti che non potranno mancare nella nostra ricetta di Community inclusiva sempre più consapevole, responsabile e impegnata.»
Ha chiuso la mattinata il keynote speech di Carlo Alberto Carnevale Maffè, Associate Professor of Practice di Strategy & Entrepreneurship della SDA Bocconi. Graffiante e illuminante, ricco di stimoli e provocazioni, ha innescato riflessioni prospettiche sulle potenzialità di sviluppo, ma anche su responsabilità che non possono essere ignorate: intrinseche alla natura stessa dell’ecosistema healthcare nonché parte integrante della mission del Consorzio, che si propone di guidarne l’evoluzione verso una #TheHealthcareCommunity sempre più interconnessa, digitale e sostenibile.